“Lottate per lo stemma che portate sul petto…Solo cosi avrete il nostro rispetto”. Lo striscione esposto dalla Curva nord del Frosinone prima della partita con la Reggiana non fa una piega.
La gente di Frosinone si “accontenta” di vedere questo, il risultato passa in secondo piano. Tifosi che hanno mandato giù bocconi amari senza fiatare in questi anni, proprio perchè vedevano che comunque chi indossava la loro seconda pelle si impegnava e dava tutto. Una retrocessione dalla A alla B che ha fatto il giro del mondo per come è stata accolta dalla tifoseria.
Questa squadra non lotta, sembra non capire il momento e l’importanza che questo territorio riserva per la squadra di calcio. L’atteggiamento visto con la Reggiana non si spiega. Una squadra che deve creare solchi sul campo dal 1′ per quanto corre e quanto vuole portare a casa i tre punti, cosa fa? Passeggia e aspetta di subire il gol per reagire. Non c’è un leader, non c’è uno schema. Tutto lasciato al caso. Ma che atteggiamento è? Quanti schiaffi bisogna subire ancora per reagire? Il Frosinone, i suoi tifosi, meritano rispetto. Non questo scempio.