Il Frosinone pareggia con la Sampdoria facendo intravedere buone cose e scacciando alcuni fantasmi che si erano palesati dopo la disfatta di Coppa Italia con il Pisa. La squadra è palesemente incompleta in difesa, ma soprattutto a centrocampo, il reparto forse ad oggi più carente di uomini.
Il Leone ha ‘perso’ chi per un motivo chi per un altro ben quattro centrocampisti: Barrenechea, Harroui, Mazzitelli e Brescianini, a fronte di un solo nuovo arrivo, Darboe.
Proprio il nuovo arrivato dalla Roma è stato forse il vero segreto di questo grande passo in avanti rispetto alla sfida con il Pisa. Con la Samp la manovra era più fluida, c’era maggiore filtro, fisicità e qualità a centrocampo, così come maggior pressing sulla trequarti.
Non a caso appena è calato di intensità Darboe, il Frosinone è andato in sofferenza, subendo due gol dalla Sampdoria e perdendo un po’ il pallino del gioco. Nuova linfa vitale che ha portato poi negli ultimi minuti Vural (a proposito il ragazzo fa ben sperare per il futuro). Gelli è stato tra i migliori, correndo a tutto campo garantendo la solita qualità e quantità (pregevole l’assist per il 2-2 di Distefano). Però è davvero troppo poco per un campionato lungo e pieno di ostacoli come la B. Serve almeno un altro centrocampista, se non due, a questa squadra.
E’ il reparto principale per un allenatore che ama giocare come Vivarini. Angelozzi si sta muovendo in tal senso: la sensazione è che il vero colpo del calciomercato 2024-2025 il Frosinone lo farà in mezzo al campo.