Giornata di presentazioni in casa Frosinone. In conferenza stampa sono stati presentati i nuovi arrivati Sene, Begic e Distefano. Presente anche il direttore giallazzurro Guido Angelozzi, che ha fatto un po’ il punto della situazione.
Cittadini – “Ancora non sappiamo quanto tempo deve stare fermo Cittadini. È un infortunio abbastanza serio, mi dispiace per il ragazzo che si è fatto male. Era un calciatore su cui ci puntavamo molto. Cercheremo un sostituto con calma”.
I tanti giovani – “Sono quattro anni che lavoro qua e lavoro con la mia testa. A me non esiste l’anziano o il giovane. Faccio il lavoro che mi piace lavorare con i giovani. Noi in squadra abbiamo Garritano che ad esempio ha fatto tanti campionati. Non è detto che l’anziano può aiutare, ci vogliono giocatori che hanno voglia e possono dare qualcosa al Frosinone. Lucioni era stata un’opportunità. Io sono sereno. La cosa principale per me è avere una società forte e che percorre la strada che ha deciso di intraprendere. Siamo una società che si autofinanzia, quindi siamo in linea con quello che dobbiamo fare. Recupereremo tanti calciatori fuori importanti. La strada che stiamo percorrendo per noi è quella giusta”.
Brescianini e Caso – “Stavamo lavorando per dare Brescianini al Napoli, con tanto di ok per le visite mediche. Poi sono subentrati dei malintesi tra noi direttori e poi abbiamo deciso di far tornare Brescianini a casa. Eravamo convinti entrambi di fare l’affare, però poi capitano dei malintesi di comunicazione tra noi e il direttore del Napoli. Ieri sera ci ha chiamato l’Atalanta e ora stiamo lavorando per chiudere l’affare. Tante squadre erano interessate a Brescianini. Penso in giornata di chiudere con l’Atalanta. Caso? A noi non ci è arrivata nessuna richiesta”.
Pisa – “Dopo una partita state facendo un processo. Sono anni che lavoro qui ma ormai sono abituato. Anche l’anno scorso era la stessa musica, con tutta Italia che pensava che avremmo fatto 5punti e voi eravate pessimisti. Ora siamo in una fase di costruzione, ci sta perdere così come il Pisa. Diamo il tempo, tra due mesi ne parliamo. Sono in una serenità pazzesca. Se sono sereno significa che la vedo bene. Non è che dobbiamo vincere il campionato. Noi stiamo cambiando un po’ tutto, abbiamo anche calciatori fuori. Ultimamente anche la sfortuna si è accanita, basta vedere Cittadini e Begic. Ho le spalle larghe e sistemiamo tutto nonostante la sfortuna. Non abbiamo ambizioni di andare in A, non possiamo competere con determinate squadre. Poi noi siamo lì”.
Darboe – “Sta bene perché ha fatto già la preparazione della Roma. Ieri al primo allenamento, al primo contrasto, ha avuto una contusione, sta comunque bene ed è entusiasta di essere a Frosinone. Lo dico per far capire il momento sfortunato che stiamo avendo”.
Operazioni in uscita – “Tante operazioni in prestito con obbligo di riscatto perché tante squadre adottano questo metodo. Si usa per allontanare il pagamento di un anno o due anni in più. Anche quello di Brescianini è un prestito oneroso con obbligo di riscatto con il primo punto di febbraio. Lo fanno tutti, anche all’estero, per allungare il pagamento”.