Frosinone, le ultime su Di Francesco ed i primi nomi in caso di addio

Il punto ed i possibili sviluppi

Di Francesco va o resta? Un interrogativo che in questo momento si stanno ponendo in molti. Perché la ripartenza del Frosinone – tutt’altro che semplice dopo la cocente retrocessione in Serie B – dipende anche dalla figura che siederà in panchina. Da colui che avrà l’onere di condurre i giallazzurri verso un immediato riscatto. L’intenzione del club di viale Olimpia, come ampiamente raccontato nei giorni scorsi, è sempre stata quella di ripartire insieme al buon Eusebio. Il percorso compiuto in A, al netto del dolente epilogo, ha lasciato ottime tracce. Specie nella mente del presidente, Maurizio Stirpe, voglioso di ricominciare proprio dal tecnico abruzzese. La strada che conduce a tale scenario, però, si presenta come tortuosa e ardua da percorrere.

LA SITUAZIONE – Alla base – e non è una novità – figura certamente il doppio interesse nutrito da Udinese e Venezia nei confronti di DiFra. Una situazione che non lo ha lasciato indifferente sin dalle prime chiacchiere instaurate durante la passata settimana con entrambi i club. Ad oggi, il quadro sembra palesare una definizione piuttosto chiara che pone i lagunari in vantaggio rispetto ai friulani. Gli arancioneroverdi stanno facendo sul serio e hanno garantito continuità ai colloqui esplorativi già instaurati con l’ex Roma, il quale figura in ballottaggio con Zaffaroni. Un cambio di rotta importante rispetto a quanto accaduto nell’ultimo fine settimana, quando Vivarini sembrava potesse essere il candidato più forte. La clausola rescissoria presente nel suo contratto con il Catanzaro, però, sta inducendo il Venezia ad approfondire i profili sondati parallelamente. Domani – come riportato da gianlucadimarzio.com – il ds Antonelli parlerà con la proprietà per decidere quale pista scegliere. Diverso, invece, il discorso riguardante il sodalizio bianconero che ha deciso di orientare all’estero la propria ricerca, con particolari allusioni alla Spagna.

PRIMI NOMI – E in tutto ciò, il Frosinone cosa fa? Diciamo che l’attualità riferisce una situazione in lento divenire. I ciociari sanno di aver agito al meglio, proponendo a Di Francesco la possibilità di proseguire l’avventura all’ombra del Campanile. Spingendosi oltre i risultati e atti conclusivi da archiviare in fretta, conferendo priorità al percorso. Lui era e continua ad essere la prima scelta, in attesa che sciolga in modo definitivo le riserve. Come tra l’altro aveva evidenziato lo stesso direttore Angelozzi mercoledì scorso ai microfoni di Sky Sport: «La mia intenzione e principalmente quella del presidente è ripartire con Di Francesco, ci farebbe piacere. Ma se Eusebio avrà la possibilità di allenare in Serie A glielo auguro perché se lo merita. Se poi Venezia o Udinese non lo dovessero cercare e avesse voglia di ripartire con noi, lo aspetteremo a braccia aperte». Il Leone, di conseguenza, attende e riflette. E sotto la superficie, con ogni probabilità, si starà cominciando anche a valutare qualche possibile alternativa. Il già menzionato Vivarini e D’Aversa (su cui è forte il Cesena), ad esempio, sono allenatori che piacciono. Idem Aquilani. La lista, poi, potrebbe ampliarsi nel momento in cui dovesse materializzarsi il definitivo addio con DiFra. Ma il cammino appare abbastanza tracciato.

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