Il difensore del Frosinone Ilario Monterisi è stato intervistato da “Cronache di spogliatoio”. Nella lunga intervista il calciatore di Trani ha parlato anche della scelta di tornare in Ciociaria e del suo primo gol in A.
La scelta di tornare a Frosinone: “A Frosinone tutti hanno visto la dedizione che ci ho messo nella passata stagione. Quando sono tornato a Lecce, vedevo che mi percepivano come un giocatore uscito dalla Primavera, non come un giocatore vero. Ho premuto molto per tornare al Frosinone. Appena il direttore mi ha chiamato, non ci ho pensato due volte. Oltre alle prestazioni, hanno visto che sono un ragazzo che non crea problemi”.
L’esordio contro Osimhen: “Eh… tosto. L’ho preparata come facevo in Serie C, sono equilibrato. Dopo la partita invece adesso è diverso, lo percepisco. Victor non è proprio l’attaccante che speri di marcare alla prima partita da titolare in Serie A. Sto crescendo”.
Il primo gol in A: “Dopo il gol, il mio primo in A, ho pianto. E l’ho fatto con la mia famiglia: mia madre mi ha portato ogni giorno a Bari per gli allenamenti, restando ad aspettarmi. Devo tutto a loro. Non mi aspettavo di segnare, ma nei due secondi prima della rete, ho davvero rivisto tutto il percorso che mi ha portato fino a quel momento. Mi sono detto che deve essere un punto di partenza, non di arrivo”.