
Una sconfitta che potrebbe anche essere salutare per l’ambiente e per i calciatori giallazzurri
Il ko interno contro il Cosenza di certo non cancella quanto fatto dal Frosinone fino a questo momento. Una squadra che sta dominando il campionato, che ha lanciato diversi giovani come Boloca, Mulattieri e tanti altri, non può in alcun modo farsi scoraggiare da un passo falso.
La truppa di Grosso ora avrà due settimane per ricaricare le batterie in vista del rush finale. Una sconfitta, quella con il Cosenza, che potrebbe essere anche salutare. Il Frosinone ancora non ha raggiunto niente e se vuole festeggiare a fine anno deve ancora portare a casa dei punti pesanti. Lo schiaffo subito dai calabresi servirà a riportare tutti concentrati verso l’obiettivo finale, ne siamo certi.
Perchè questa squadra ha voglia di arrivare, lo si vede negli occhi di ogni calciatore. Altrimenti tutto quello fatto finora non avrebbe senso. Nel calcio, specialmente in una categoria come la B, il passo falso è sempre dietro l’angolo. Non per questo bisogna subito farsi prendere da inutili allarmismi.
Bisogna solamente tornare tutti con i piedi per terra, compreso l’ambiente che già si sente in Serie A. Non è così. Proprio per questo motivo la sconfitta di ieri a molti non va giù. Ma bisogna capire che può cadere anche il Real Madrid, figuriamoci una squadra come il Frosinone che nella storia ha “solamente” due promozioni in massima serie e 12 partecipazioni in B e non 14 Champions League/Coppa Campioni e 35 scudetti.
Il Cosenza ha dato un forte schiaffo a tutti noi, ma la forza di questa squadra lo è ancora di più. Lo ha dimostrato in questi 8 mesi. E poi siamo una squadra, un popolo, che dà sempre il meglio di sé quando i giochi si fanno duri. È sempre stato così. È la storia che ce lo insegna. Ferocior ad bellandum.
Frosinone, resetta, compattati, vinci!
