
Clamoroso al Benito Stirpe: il Frosinone perde il testa-coda con il Cosenza. Decide il gol di Brescianini.
La sfida di oggi si presentava come il classico dei “testa-coda” del campionato, ma sul campo è stata tutta un’altra storia. Il Frosinone cade per la seconda volta in casa, dopo la sfida col Parma, e perde tre punti di vantaggio sul Genoa, oggi vittorioso a Brescia.
Primo tempo che inizia bene per i giallazzurri con Caso che comincia a sgasare sulla fascia sinistra dopo due minuti, non trovando però una buona occasione. Sempre lui al 12′ va sul fondo e serve un’ottima palla per Moro che colpisce la traversa, sprecando quella che sarà la migliore occasione della partita per i canarini.
Dopo pochi minuti si ferma Szyminski che viene sostituito da Kalaj, riproponendo la coppia di centrali che affrontò il Parma in casa.
Finale in crescendo per il Cosenza che però non effettua mai tiri pericolosi per Turati e fa ammonire Lucioni. Nel finale del primo tempo il Frosinone perde un altro giocatore per infortunio: Cotali riceve un colpo da Nasti che gli farà uscire il sangue dal naso. L’attaccante sarà poi ammonito.
Il secondo tempo inizia con due cambi da parte di Grosso: fuori Cotali e Garritano, dentro Frabotta e Insigne.
Il Frosinone però non riesce a creare occasioni pericolose, anzi subisce il Cosenza che al 60′ trova il gol con Nasti, ma abbondantemente in fuorigioco.
Dopo aver subito questa occasione il Frosinone cerca di ripartire più forte, ma il Cosenza si difende bene e non lascia spazi ai ragazzi di Grosso.
I Leoni continuano ad attaccare ma senza successo, subendo addirittura la beffa nel finale: il Cosenza costruisce una buona occasione su contropiede con Delic che serve Brescianini dal limite e l’ex Milan calcia di prima intenzione, battendo un incolpevole Turati.
I giallazzurri perdono un’altra volta al Benito Stirpe, ma questa volta la caduta è stata più rumorosa.
