L’iniziativa si propone di attribuire un significativo riconoscimento al dirigente, all’allenatore e al calciatore che maggiormente abbiano contribuito alla serenità del nostro campionato
C’è anche Fabio Grosso tra i finalisti della 19esima edizione del “Giuseppe Prisco”, il Premio Nazionale alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva.
L’iniziativa si propone di attribuire annualmente un significativo riconoscimento al dirigente, all’allenatore e al calciatore che maggiormente abbiano contribuito, mantenendo uno stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenità del nostro campionato, accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi.
Queste le terne dalle quali scaturirà il nominativo del vincitore di ciascuna categoria: Dirigenti di società: Adriano Galliani (Monza), Cristiano Giuntoli (Napoli), Saverio Sticchi Damiani (Lecce); Allenatori: Dejan Stankovic (Sampdoria), Fabio Grosso (Frosinone), Thiago Motta (Bologna); Calciatori: Paulo Dybala (Roma), Riccardo Orsolini (Bologna), Domenico Berardi (Sassuolo); Premio Speciale di Giornalismo “Nando Martellini”: Aldo Cazzullo (Corriere della Sera), Anna Billò (Sky Sport), Luigi Garlando (Gazzetta dello Sport).