La mossa del falso nueve ha mandato in tilt la retroguardia canarina
Il Frosinone perde la sua prima partita interna della stagione. Al Benito Stirpe passa il Parma per 4-3. Una gara ricca di gol e di episodi che ha fatto un po’ tornare sui piedi per terra tifosi e calciatori giallazzurri.
Tanti, troppi, gli errori individuali che hanno consentito al Parma di tornare in Emilia con l’intera posta in palio. La coppia Lucioni-Kalaj – alla prima insieme – non ha funzionato, con entrambi che hanno delle grosse responsabilitĆ su tutti i gol subiti.
Ma non solo i due centrali, tutta la squadra ĆØ sembrata in confusione e non concentrata come suo solito. Un approccio alla partita sbagliato, ma c’ĆØ da dire che anche Fabio Pecchia c’ha messo del suo per mandare in tilt la retroguardia canarina.
La mossa del falso nueve ĆØ stata infatti decisiva. Senza un punto di riferimento come Inglese (o l’ex Charpentier), la difesa del Frosinone era in costante affanno e con un Vazquez in serata di grazia (giocatore che in questa categoria non c’entra niente) il risultato non poteva che essere questo.
Uno scivolone che ci può stare, a maggior ragione se il primo ko interno ĆØ arrivato solamente alla ventiseiesima giornata. L’importante però ĆØ rialzarsi subito.