
Le parole del difensore giallazzurro sulle pagine di gianlucadimarzio.com
Fabio Lucioni mercoledì pomeriggio ha concesso un’intervista al portale gianlucadimarzio.com. Queste le parole del capitano del Frosinone, che ha fatto il punto sul momento che sta vivendo la sua squadra.
Sull’arrivo a Frosinone: “Ho subito sposato questo progetto per portare la mia esperienza al resto del gruppo – racconta sulle pagine di gianlucadimarzio.com. Cerco di non tirarmi mai indietro, sia a livello di presenza fisica che per dare consigli a tutti i miei compagni. Io sono questo, ho sempre basato tutto sul lavoro e sulla condivisione nello spogliatoio. Lavoro tutta la settimana per farmi trovare pronto seppur sia in prestito secco perché ho l’ambizione di sognare qualcosa di importante”.
Sul gruppo: “Con loro cerco di essere il più trasparente possibile, non mi è mai piaciuto nascondermi e mai lo farò. Preferisco dire le cose come stanno con sincerità. Se posso gli do un consiglio, se è necessario gli tiro le orecchie. Cerco di fargli capire che questo per loro è un anno importantissimo, in una società che crede e punta molto sui giovani. Ma non è quasi mai necessario, al di là delle frasi fatte questo è davvero un gruppo fantastico”.
Sullo snodo del campionato: “Per me il vero snodo sarà la gara infrasettimanale a Ferrara contro la Spal. I campionati si vincono durante la settimana, l’ho detto anche nelle passate stagioni. Abbiamo Parma, Spal e Venezia in 8 giorni, ora i punti pesano di più”.
Sul futuro: “Io e la mia famiglia ci siamo ambientati bene. Naturalmente non è una sola componente a decidere, ma bisogna fare le cose in due e con la massima lucidità. Questo significa che da parte mia, qualora ci fosse la possibilità e la volontà da parte di entrambi per farmi restare, sono aperto a un dialogo”.
Su tre giovani: “Faccio tre nomi: Borrelli, Turati e Boloca. Il primo è cresciuto esponenzialmente, soprattutto mentalmente. Il secondo è una conferma. Il terzo se capisce i giusti tempi di gioco diventa un centrocampista completo”.
