
Le parole dell’allenatore giallazzurro in conferenza stampa
Altra vittoria fondamentale per il Frosinone, che batte il Cittadella 3-0 e vola a +15 dal terzo posto in classifica occupato da Reggina e Sudtirol. Al termine del match Fabio Grosso è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prova dei suoi ragazzi.
Sulla partita: “Stiamo facendo un campionato strepitoso e sono orgoglioso dei ragazzi. Anche oggi era difficile e siamo stati a giocare bene, in maniera seria, a battagliare quando c’era da farlo e andare in vantaggio quando abbiamo avuto l’occasione“.
Sulle occasioni non sfruttate: “A volte quando sei in superiorità diventa difficile perché rischi di abbassare il ritmo. Noi invece abbiamo giocato bene, trovato gli spunti giusti. Partita giocata bene, ora mettiamola da parte e guardiamo avanti perché tutte le partite sono difficili”.
Sull’inizio di gara: “E’ stato spezzettato, il Citta è una squadra che fa molta densità in mezzo al campo e devi essere bravo quasi a giocare a calcetto piuttosto che a calcio. E’ stata una partita non semplice ma siamo stati bravi a sbloccarla“.
Sul campionato: “Stiamo facendo una cosa grandissima, il margine che abbiamo lo vediamo. Quando lo ottieni vuol dire che sei stato bravo a fare determinate cose e anche gli altri possono farlo. Non dobbiamo pensare a dopo, abbiamo sempre fatto così e dobbiamo continaure. Potranno capitare momenti negativi ma la bravura sta nel preparare bene le prestazioni e quando fai del tuo meglio spesso ottieni il risultato migliore. Se saremo bravi a fare questa cavalcata ci prenderemo le soddisfazioni del caso”
Su Palermo: “Perdiamo un giocatore importantissimo per squalifica come Lucioni, sfortunatamente nel corso della stagione abbiamo avuto diversi stop. Cercheremo di mettere in difficoltà i rosanero in uno stadio che conosco bene e che sicuramente li spingerà molto“.
Su Lulic: “Ha avuto male al ginocchio, lo controlleremo. Sono molto triste, perché pensa che si sia fatto qualcosa di serio. Spero che non sia nulla di grave sarebbe un peccato perderlo“.
