Grosso ha optato per due moduli in queste prime sei giornate: 4-2-3-1 e 4-3-3
Contro il Palermo Grosso ha schierato il suo Frosinone con il 4-3-3, arretrando Mazzitelli vicino a Boloca e Kone. I canarini, in questo avvio di stagione, erano scesi in campo sempre con il 4-2-3-1, sfruttando soprattutto le qualità di Rohden come collante tra centrocampo e attacco.
Senza lo svedese, Grosso ha preferito arretrare Mazzitelli, non evidentemente ancora al top della condizione ma determinante in occasione del gol vittoria, vicino a Kone e Boloca. Proprio quest’ultimo ha disputato una delle migliori prestazioni personali da inizio stagione. Il centrocampo più “folto” ha infatti esaltato le caratteristiche da incursore palla al piede del nazionale romeno.
Con tutta la rosa a disposizione e con tutti al top della condizione, però, non è assolutamente escluso che si possa tornare al 4-2-3-1. Ci sono diversi calciatori che ancora, chi per un motivo chi per un altro, non hanno espresso tutto il loro potenziale, come ad esempio Ciervo ed Insigne o lo stesso Mazzitelli.
Grosso ha l’imbarazzo della scelta, sta adesso a lui il compito di capire quale soluzione sia la migliore per il suo Frosinone.