Il calciatore arrivato dall’Atalanta racconta la sua passione: “Mi piace molto suonare, amo la musica”
Il nuovo rinforzo del Frosinone proveniente dall’Atalanta, Andrea Oliveri, si ĆØ presentato a stampa e tifosi. Le sue parole riportate dal sito ufficiale del club giallazzurro:
Oliveri, tempo fa abbiamo letto una intervista nella quale si scriveva che doveva migliorare in alcune caratteristiche sul campo: la cattiveria, la determinazione. Ma tu rispondesti che la ferocia lāavevi innata. Come la consideri?
āLa ferocia in campo per me ĆØ fondamentale, sia in fase di possesso che di non possesso. E questa ferocia possiamo legarla alla determinazione su ogni cosa che si fa in campoā.
Le due anime di Oliveri, feroce in campo e amante della musica nei momenti di relax, come riesce a coniugarle?
āA me piace molto suonare, purtroppo per gli impegni calcistici non ho avuto molto tempo per studiare, ad esempio il pianoforte, ma posso dire di avere una grande passione per la musicaā.
Oliveri, tu sei molto seguito. E se il Frosinone lāha scelta vuol dire che ha visto delle qualitĆ . E poi se uno sa suonare il pianoforte, quelle qualitĆ le ha innateā¦
āDal primo giorno in cui ho messo i piedi a Frosinone mi sono accorto di come sia un ambiente tranquillo sia dentro che fuori del campo per poter crescere il meglio possibileā.
Ti aspetti un minutaggio importante? E quali sono i tuoi obiettivi personali e di squadra?
āSecondo me il minutaggio ĆØ importante perchĆ© se non si gioca non si può esprimere quello che si ha dentro. Eā chiaro che ĆØ lāallenatore che decide come, quando e quanto. A me piace anche la qualitĆ di come si entra in campo. A livello personale, essendo molto giovane, devo migliorare sotto ogni aspetto calcistico. A livello di squadra, invece, come dice sempre mister Grosso ĆØ importante dare il massimo come gruppo, tutti insieme. E cosƬ si può ottenere il massimo. Se lāavversario sarĆ più bravo, a fine partita ci si dĆ la manoā.
Che impatto hai avuto? I ragazzi più esperti ti stanno aiutando?
“I ragazzi più esperti mi stanno aiutando molto anche durante gli allenamenti. Li seguo con attenzione, nei dettagli. Ho tanto da imparare. La tifoseria non lāavevo mai vista dal vivo ma ĆØ qualcosa di magnifico. Io avevo accanto i compagni in panchina, li chiamavo per far vedere che avevo la pelle dāoca. Quando attaccavamo e si alzavano tutti in piedi ĆØ stato qualcosa di belloā.