Il nuovo attaccante canarino: “I miei modelli sono Dzeko e Haaland”
Tempo di presentazioni in casa Frosinone. A parlare per la prima volta a stampa e tifosi ĆØ il nuovo attaccante Gennaro Borrelli.
Borrelli, arrivi al Frosinone dopo aver già giocato in B con Pescara (e Cosenza). Ci arrivi anche con qualche anno di ritardo perché si parlò di te anche ai tempi delle giovanili. Hai anche affrontato da avversario il Frosinone. Con quale spirito sei arrivato e quali sono i tuoi obiettivi?
āHo giĆ un anno di B alle spalle ma mi sento di poter dire che sono arrivato con una maturitĆ diversa sulle spalle, pur essendo molto giovane. Dalla Primavera ho fatto subito il salto in prima squadra, poi due stagioni di C che mi hanno fatto migliorare e maturare tanto. Penso di essere arrivato a Frosinone, una piazza importante, nel modo migliore.
Darò tutto me stesso per ripagare la fiducia che la SocietĆ ha risposto in me. E per quanto riguarda i miei obiettivi, non mi pongo limiti: penso a lavorare dando il 100%, penso a migliorarmi giorno dopo giorno. Per cercare di togliermi soddisfazioni personali che vanno di pari passo con le ambizioni della squadra. Spero di essere dāaiuto al Frosinone con prestazioni, gol e assistā.
Quanto ĆØ stato importante per te essere figlio dāarte?
āLāho vissuta sempre con molta serenitĆ questa situazione. Mio padre cerca di darmi consigli ma non si ĆØ mai intromesso nelle scelte dellāallenatore. Io ascolto sempre i tecnici e accetto chiaramente qualche ādrittaā di mio padreā.
Come ĆØ nata l’opportunitĆ di venire al Frosinone?
āEro in ritiro. Il mio procuratore mi portò al corrente dellāopportunitĆ , non me lo sono fatto ripetere due volte. Frosinone ĆØ la piazza giusta, cāĆØ una SocietĆ seria che punta sui giovani, cāĆØ uno staff preparato e quindi sono certo che questa sia la destinazione giusta dove poter esprimere le qualitĆ ā.
CāĆØ tanta concorrenza nel tuo reparto. Quanto ĆØ da stimolo? E poi, domenica finalmente si gioca in casa: ci si augura in un bel colpo dāocchio dello stadio.
āInnanzitutto non vedo lāora che arrivi il giorno della partita per vedere lo stadio pieno e respirare lāaria della gara casalinga. Aspettiamo i tifosi allo stadio. Per quanto riguarda la concorrenza, non può fare altro che bene. Siamo tutti giovani con tanta voglia di fare e dimostrare, tanta voglia di andare oltre i propri limiti. Per il bene della squadraā.
I tuoi modelli?
āI modelli sono Dzeko e Haaland, questāultimo nonostante sia giovanissimo ĆØ una forza della natura. Lavoro ogni giorno per cercare di arrivare al mio massimo livello calcistico. E qualche volta vado su Wyscout, dove mi piace vedere i movimenti per poi applicarli alle mie situazioni in campoā.